Il Comune di San Vincenzo è stato costituito con Decreto del Presidente della Repubblica n. 414 del 3 giugno 1949 staccandosi dal Comune di Campiglia Marittima, di cui aveva fatto parte fino a quel momento e a cui era legato dal punto di vista storico.
Di San Vincenzo, o più precisamente di Torre San Vincenzo, si parla già agli inizi del 1300 quando viene fondata una piccola comunità intorno ad una torre o ad una chiesa chiamata semplicemente, fino ad allora, Sanctum Vincentium.
Il nucleo abitativo non fu però mai consistente tanto che agli inizi del 1400 era considerato dai fiorentini, che avevano acquisito le contrade marittime dopo aver sconfitto Pisa, un avamposto sul mare di Campiglia Marittima.
Di San Vincenzo si torna a parlare agli inizi del 1500 quando Torre San Vincenzo fu il luogo dello scontro tra Pisani e Fiorentini combattuto il 17 agosto del 1505. La battaglia di San Vincenzo è stata rappresentata da Giorgio Vasari nel dipinto “Rotta dei Pisani a Torre San Vincenzo” esposto ancora oggi nella Sala dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze.
Nello stemma del Comune, dunque, si ritrovano i trascorsi storici e i caratteri topografici del territorio di San Vincenzo.
All’indomani della costituzione del Comune, infatti, il primo Sindaco Osvaldo Mischi diede mandato al concittadino Professor Silvano Silvestri di compilare un cenno storico sul comune da allegare alla domanda da inviare al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio dei Ministri accompagnato dallo studio per l’adozione dello stemma e del gonfalone a cura dello Studio Araldico di Genova.
Con deliberazione n.40 del 31 maggio 1952 il Consiglio Comunale approva il bozzetto dello stemma del Comune “ blasonato come appresso: “tagliato nel I di azzurro, alla torre di argento, murata di nero, merlata alla guelfa, aperta e finestrata, basamento a tronco di piramide nascente da un mare al naturale; nel II di rosso a due spade d’argento guarnite di oro, passate in croce di Sant’Andrea, con le punte rivolte verso una sbarra abbassata del Secondo, posta sulla tagliatura”.
Il 30 maggio del 1953 il Presidente della Repubblica, con proprio Decreto, concede al Comune di San Vincenzo lo stemma e il gonfalone: “… effigiando lo Stemma hanno voluto ricordare nella simbolica araldica i suoi trascorsi storici e i caratteri topografici. Così: nella Torre di argento e nelle spade incrociate vogliono rammentare la località stessa; nel mare: l’ubicazione costiera e l’attività industriale della pesca; nella sbarra d’argento hanno voluto simboleggiare la via Emilia – oggi via Aurelia – sulla quale transitarono le Legioni di Roma e che, dopo il risanamento del luogo, più facilmente fece conoscere e valorizzare la località stessa …..”